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L'Isola d'Elba e le sue bellezze


La leggenda vuole che l’Arcipelago Toscano abbia avuto origine da un monile sfilatosi dal collo di Venere, dea della bellezza e dell’amore, caduto nelle acque del Tirreno. In questo mito gentile si nasconde una parte di verità, perchè è indubbio che le isole dell’Arcipelago siano altrettanti frammenti di paradiso.

D’altra parte, poche altre località turistiche al mondo possono vantare un’offerta altrettanto ricca e varia nello spazio di pochi chilometri: dai fondali marini, vero paradiso del sub, alle montagne circondate da boschi secolari, dalle spiagge e le calette incorniciate dalla macchia mediterranea ai piccoli borghi di collina immersi in una quiete senza tempo.

Ogni visitatore può trovare la propria dimensione della vacanza, praticando il proprio sport preferito, concedendosi al rito dell’abbronzatura oppure andando alla scoperta di ciò che l’Arcipelago Toscano può offrire in termini di storia, cultura e gastronomia.
BREVI INFORMAZIONI SULL’ISOLA D’ELBA
Distante appena 10 Km dal continente, con una superficie di 224 Kmq, l’Elba è la maggiore isola dell’Arcipelago Toscano e la terza, per grandezza, delle isole italiane. Da alcuni anni fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano assieme a Pianosa, Capraia, Montecristo, Giglio e Giannutri.

Per la varietà delle sue coste (che hanno uno sviluppo di 150 Km.), per l’amenità delle spiagge, per la maestosa bellezza del gruppo del Monte Capanne (mt 1019), è giustamente divenuta uno dei centri di attrazione turistica di fama mondiale.

La rete stradale principale (circa 160 Km) è completamente asfaltata. Esistono altre strade panoramiche a macadam per circa 80 Km.

Abitata già in epoca prestorica e conosciuta per le sue miniere di ferro agli albori dell’Era Storica, l’Elba, chiamata dai Liguri “Ilva”, dai greci “Aethalia”, dapprima ligure, poi greca, poi etrusca, restò per secoli romana. Nel Medio Evo la tennero i Pisani e quindi gli Appiani e i Medici. Di tempo in tempo interessò le potenze europee che vi lasciarono numerose tracce del loro dominio.

Segni indelebili impressero i Medici a Portoferraio (in onore di Cosimo dei Medici la città si chiamò Cosmopoli) e gli Spagnoli, che eressero di contro la fortezza di S. Giacomo e Forte Focardo a Porto Azzurro.

Il breve regno di Napoleone (1814-1815, 9 mesi e 23 giorni) ha lasciato significativi ricordi nella Palazzina dei Mulini, nella villa di S. Martino, nelle antiche chiese di Portoferraio, a Marciana Alta (Madonna del Monte) ed in altre località.

Sotto il profilo amministrativo, l’Elba è divisa in otto Comuni: Portoferraio, Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Rio Marina e Rio nell’Elba.

I vini famosi e la cucina eccellente, uniti al mare incontaminato, al clima mite ed alla trasparenza dell’aria, fanno dell’Elba una località di cura, soggiorno e turismo ideale in tutte le stagioni

Wie erreiche ich Elba und die Tauchbase?

Il Diving SPIRO SUB si trova alla fine della spiaggia di Marina di Campo, in località La Foce. Giunti con il traghetto a Portoferraio ( Clicca qui per prenotare un traghetto ), seguite le indicazioni per Procchio e poi per Marina di Campo. Dopo Procchio, all’incrocio dell’aeroporto, girate a sinistra seguendo le indicazioni per “La Foce” – “Marina di campo”. Proseguite per circa 1 Km e, alla grande rotonda, seguite le indicazioni per Lacona ed i campeggi. Dopo circa 300 metri vi troverete alla fine della pineta che costeggia la spiaggia di Marina di Campo, girate a destra, in principio alla strada, direttamente al angolo, troverete l’entrata del Diving.

(»Clicca qui per aprire la carta di Marina di Campo«)
(»Clicca qui per aprire Google Street Maps«)

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Spiro Sub - Diving Center Elba

Spiro Sub – Diving Center Elba